La creazione di un Hatha Yogi: Consolidare la pratica
Nella nostra serie “La creazione di un Hatha Yogi”, incontriamo i partecipanti della scuola di Hatha Yoga mentre completano un mandala.
Il programma di formazione Isha per insegnanti di Hatha Yoga intende ristabilire lo yoga classico nella sua forma più pura e di formare insegnanti che possano trasmettere questa scienza straordinariamente potente.
Nell’ottava settimana del programma incontriamo i partecipanti mentre completano un mandala e partecipano a una full immersion di esperienze intense.
Per ogni sadhana o kriya, è consuetudine consolidare profondamente la pratica con un ciclo di 40 0 48 giorni. Sadhguru ne spiega il significato: “Se apporti qualcosa di nuovo nel tuo organismo, ci vorranno circa 40 giorni prima che ne diventi parte. Questo accade perché la fisiologia umana passa attraverso un certo ciclo ogni 40-48 giorni, che è conosciuto come un ‘mandala’. È anche il motivo per cui nell’Ayurveda, per esempio, i rimedi vengono generalmente somministrati per 48 giorni – questo è il tempo necessario affinché il medicinale attecchisca nel tuo sistema. Quindi se fai una certa sadhana per un mandala, allora questa viene scritta nel tuo organismo come un software e funziona a un livello completamente diverso. È importante che tu lo faccia senza interruzioni per quel periodo”.
La scorsa settimana, i partecipanti al programma di formazione per insegnanti di Hatha Yoga hanno completato il loro ciclo di 40 giorni di Upayoga e Angamardana. La partecipante Srividya condivide: “Non stavo tenendo il conto ma sono così felice di sapere che abbiamo completato un mandala. Sono estremamente contenta di non aver perso neanche una singola sessione in questi 40 giorni… anche nei giorni in cui mi sentivo poco bene o il corpo era dolente, ho mantenuto il ciclo perché Sadhguru ci ha instillato l’importanza di questo. Mi ricordavo di ciò che Sadhguru ci aveva detto del mandala: “Se il tuo corpo dice di no, non lo lascerai, se la tua mente dice di no, non lo lascerai e se tu dici di no, io non ti lascerò”. Ora non vedo l’ora di finire i miei 40 giorni di Surya Kriya e Asana. Ma soprattutto, finendo il mandala, le pratiche stanno diventando più profonde e fluiscono più facilmente”.
Tra le altre novità, alcune donne hanno avuto l’opportunità di partecipare al programma Bhava Spandana (BSP) che ha avuto luogo nell’ashram la settimana scorsa. Vasundhara, di Nuova Delhi, dice: “Non ci sono parole per poter esprimere cosa sia BSP. Per me, più che un’esperienza, ha cambiato la mia percezione in modo permanente, il mio modo di vivere. Oltre alle realizzazioni che ho avuto in BSP, che mi hanno cambiato la vita, è stata anche una testimonianza del programma di formazione per insegnanti di Hatha Yoga in cui ci troviamo da quasi due mesi ormai. Ho visto una straordinaria quantità di quiete dentro di me. Ho visto quanto enormemente sia cambiata. L'Hatha Yoga mi sta rendendo una persona che non avrei neanche potuto sognare di essere… sono colma di gratitudine”.
I partecipanti della Scuola di Hatha Yoga hanno dovuto lasciare la loro amata “casa” Adiyogi Alayam per una causa più grande la scorsa settimana. La meravigliosa sala è stata la sede del grandioso satsang di due giorni In the Lap of the Master.” Al gruppo comunque non è dispiaciuto e si sono lanciati entusiasti e gioiosi nell’evento. Arvind Falke, da Mumbai, dice: “Era come una celebrazione con Sadhguru… c’era una dolcezza mistica dappertutto”. Srividya condivide: “Ho avuto l’opportunità di fare la volontaria e guidare le persone al loro rispettivo posto a sedere. Vedere l’entusiasmo e l’emozione nei loro volti era contagioso… mi sono proprio resa conto di quante vite abbia toccato Sadhguru. Attraverso le risposte che Sadhguru ha dato, ho sentito che anche le mie domande trovavano risposta. Ho avuto quest’esperienza quasi sempre, sedendomi con lui. In tutti e due i giorni abbiamo riso, cantato, ballato e pianto di gioia. Eravamo davvero nel suo grembo… a ricevere il suo nutrimento”.
Vi lasciamo con questa bella poesia scritta per Sadhguru da un partecipante, Krishanu.
Tell me O master please tell me,
Where can I seek self mastery,
Where is the route to self sufficiency,
Life's passing in fear and drudgery.
Tell me O master please tell me,
Let me know of the secret way,
the passage which resides in me,
but I have lost its key.
Religion has made a beggar of me,
Morals have left me crippled,
Politics and culture have divided me,
My Intelligence has dwindled,
Tell me what to do and Where to go,
Tell me because I don't know!
Look master what has become of me,
A mere pawn in hands of circumstance,
Wasting my life to prove and disprove,
and still this cradle is yet to move.
Refinement looks like scarcity,
Lunacy has taken garb of audacity,
Rejection looks like renunciation,
Selfishness looks like prosperity,
Maybe it's time for eternal Damnation.
Impurities have enamored me,
Heart is filled with agony,
Who I am I have forgotten,
The Wheel is also broken,
It has to be set in groove,
Only then can we hope to move.
From Random to Dynamic,
From Fate to Destiny,
From Poverty to Prosperity,
From Dullness to Magic,
Only you can make the shift,
Only you can prevent further drift.
O Master please show us the magic land
Where strength and joy go hand in hand
Where we can be equanimous like Gautama
And live in playful grandeur like Krishna
We may not seek the peaks now,
But with your bountiful grace,
We can play wisely and humbly bow
You are the Master and our Guru,
You are the only one Sadhguru!
Dimmi o Maestro per favore dimmi,
Dove posso cercare l’autocontrollo,
Dov’è la strada per l’autosufficienza,
La vita scorre nella paura e nella fatica.
Dimmi O Maestro per favore dimmi,
Fammi sapere del modo segreto,
il passaggio che risiede in me,
ma di cui ho perso la chiave.
La religione mi ha reso un mendicante,
Le morali mi hanno reso invalido,
La politica e la cultura mi hanno diviso,
La mia intelligenza si è ridotta,
Dimmi cosa fare e dove andare,
Dimmi poiché io non so!
Guarda Maestro cosa è avvenuto di me,
Una semplice pedina nelle mani delle circostanze,
Che spreco la mia vita a dimostrare e confutare,
eppure questa culla ancora non si muove.
La raffinatezza sembra scarsità,
La follia ha preso lo stile dell’audacia,
Il rifiuto sembra rinuncia,
L’egoismo sembra prosperità,
Forse è il tempo dell’eterna dannazione.
Le impurità mi hanno infatuato,
Il cuore è pieno di agonia,
Chi sono l’ho dimenticato,
Anche la Ruota è rotta,
Dev’essere rimessa nel solco,
Solo allora possiamo sperare di muoverci.
Dal casuale al dinamico,
Dal fato al destino,
Dalla povertà alla prosperità,
Dall’apatia alla magia,
Solo tu puoi fare questo cambio,
Solo tu puoi prevenire un’ulteriore deriva.
O Maestro per favore mostraci la terra magica
Dove la forza e la gioia vanno mano nella mano
Dove possiamo essere equanimi come Gautama
E vivere in una giocosa grandezza come Krishna
Potremmo non cercare le vette ora,
Ma con la tua grazia generosa,
Possiamo giocare saggiamente e inchinarci umilmente
Tu sei il Maestro e il nostro Guru,
Tu sei l’unico Sadhguru!
Nota del redattore: I programmi Isha di Hatha Yoga sono una dettagliata esplorazione dell’hatha yoga classico, i quali ripristinano varie dimensioni di quest’antica scienza, n gran parte assenti nel mondo di oggi. Questi programmi offrono un’opportunità senza pari di esplorare Upa-Yoga, Angamardana, Surya Kriya, Surya Shakti, Yogasanas e Bhuta Shuddi, tra altre potenti pratiche yogiche.
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