Sadhguru parla della scienza dei mantra e di come un mantra possa rappresentare una chiave d’accesso a dimensioni di esistenza più profonde. Parla anche di “Vairagya”, una serie di cinque canti sacri, e di come trarne beneficio.

Sadhguru: Il mantra consiste in un suono, un certo tipo di emissione vocale o in una sillaba. Oggi la scienza moderna vede l’intera esistenza come riverberi di energia, diversi livelli di vibrazioni. Dove c’è vibrazione, ci sarà di conseguenza anche un suono. Questo significa che l’intera esistenza è una specie di suono o una combinazione di suoni: l’intera esistenza è una combinazione di numerosi mantra. Sono stati individuati alcuni mantra o suoni di questi, che possono essere considerati come delle chiavi. Se usati in un determinato modo, diventano una chiave per dischiudere una diversa dimensione della vita e dell’esperienza dentro di te.

 


 

Come funzionano i mantra?

Quale scienza risiede dietro ai Mantra?

 

Quindi un mantra non è qualcosa che pronunci, bensì qualcosa che cerchi di diventare perché, fino a che non diventi la chiave, l’esistenza non ti si dischiuderà. Diventare il mantra significa diventare la chiave. Solo se sei la chiave, ti è possibile aprire la serratura. Altrimenti lo deve fare qualcun altro per te, e tu ti limiti ad ascoltare.

I mantra possono rappresentare una fase preparatoria estremamente valida. Un solo mantra può fare portenti alle persone. I mantra possono essere una forza efficace nel creare qualcosa, a patto che provengano da una fonte in cui ci sia piena comprensione di tutto ciò che è suono. Quando diciamo “tutto ciò che è suono” facciamo riferimento alla creazione stessa. Se un mantra proviene da quel tipo di sorgente, con quel grado di comprensione, e a patto che la trasmissione sia pura, il mantra può essere fortemente efficace.

La scienza dietro i mantra

Esistono vari tipi di mantra. Ciascun mantra attiva un particolare tipo di energia in una specifica parte del corpo. In assenza della giusta consapevolezza, la ripetizione continua del suono provoca solo apatia mentale. Qualsiasi ripetizione di un suono risulta monotona per la mente, ma se fatta con la giusta consapevolezza, con l’esatta comprensione di ciò che è, un mantra può rivelarsi un mezzo molto potente. Come scienza, è una dimensione molto potente, ma se impartita senza le basi necessarie e senza creare i contesti necessari, può provocare parecchi danni poiché si tratta di una scienza soggettiva. Sappiamo di persone che si sono provocate danni attraverso l’errata recitazione del comunissimo Gayatri mantra.

Mantra e Sanscrito: Che Relazione C’è?

I mantra provengono sempre da una base sanscrita, e gli aspetti fondamentali del sanscrito dipendono strettamente dal suono. Ma quando la gente parla lo fa a proprio modo. Se i bengalesi recitano un mantra, lo fanno nel modo che gli è proprio; se sono Tamil a pronunciarlo lo fanno in un altro modo, se sono americani lo pronunceranno in modo totalmente diverso. Così, persone che parlano lingue diverse, a seconda della loro lingua a cui sono abituate, tendono a distorcere i vari mantra, se non viene impartito un vero e proprio training. Questo training è troppo estenuante e oggi la gente non ha quel tipo di pazienza o dedizione perché richiede un enorme quantità di tempo e coinvolgimento.

Nada Yoga: Il Legame tra Suono e Forma

La lingua sanscrita è uno strumento, non necessariamente un mezzo di comunicazione. La maggior parte del resto delle lingue fu creata per la necessità di far riferimento a qualcosa. In principio, esistevano solo una manciata di parole, queste poi si sono evolute in forme complesse. Ma il sanscrito è una lingua rivelata poiché oggi sappiamo che immettendo qualsiasi suono in un oscilloscopio, risulterà che ogni suono corrisponde a una forma. Allo stesso modo, a ogni forma corrisponde un suono. Ciascuna forma dell’esistenza riverbera in un certo modo e crea un determinato suono.

Quando si pronuncia un suono, si crea una forma. Esiste tutta una scienza basata sull’utilizzo dei suoni fatto in un certo modo allo scopo di creare il giusto tipo di forma. Possiamo creare forme potenti pronunciando i suoni secondo determinati schemi. Questo è noto come Nada Yoga, lo yoga del suono. Se hai padronanza del suono, avrai anche padronanza della forma a esso corrispondente.

Quando si apprende il sanscrito, lo si fa imparandolo a memoria. E’ il suono ad essere importante, non il significato.

Da bambino mi accadeva questo: ero solito incantarmi a guardare qualcuno che parlava. All’inizio sentivo le parole che dicevano, poi solo i suoni. Da lì a poco, vedevo solo disegni bizzarri prendere forma intorno a loro, e questo mi provocava rapimento, stupore, e mi divertiva a tal punto che sarei potuto stare lì seduto a fissarli in eterno, senza capire una sola parola, perché non ascoltavo affatto le parole che dicevano.

Il sanscrito è una lingua in cui forma e suono sono in stretta connessione. In inglese, per esempio, se dici “sun” oppure “son”, la pronuncia è identica; cambia solo l’ortografia. Il criterio non è ciò che scrivi, il criterio è il suono. Quando capisci quale suono è collegato ad una determinata forma, quel suono diventa il “nome” di quella forma. Ora, suono e forma sono collegati. Quando pronunci un suono, ti metti in connessione con la sua forma – non solo a livello psicologico, ma anche esistenziale. Il sanscrito è come un’impronta dell’esistenza. Ciò che esiste come forma, lo convertiamo in suono. Tuttavia,vi sono state numerose distorsioni. Preservarne la forma corretta è diventata una vera sfida persino ai giorni nostri, dato che la necessaria conoscenza, comprensione e consapevolezza è in gran parte mancante.

Il Suono è Più Importante del Significato

Questa è la ragione per cui il sanscrito viene insegnato facendolo imparare a memoria. Si canta semplicemente la lingua senza sosta. Non importa se si conosce il significato oppure no. E’ il suono ad essere importante, non il significato. I significati vengono creati nella tua testa. Sono il suono e la forma a creare una connessione. E tu riesci a connetterti oppure no? Questo è il punto. Ecco perché è diventata la madre di quasi tutte le lingue indiane ed europee, ad eccezione del Tamil. Il tamil non deriva dal sanscrito. Si è sviluppato in maniera indipendente. Tutte le altre lingue indiane e quasi tutte le lingue europee hanno la loro origine in sanscrito.

I Benefici del Recitare i Mantra

La musica è un arrangiamento di suoni in grado di generare una certa dolcezza. La musica è un arrangiamento raffinato, ma è ancora come acqua che scorre. Un mantra non è altrettanto bello da un punto di vista estetico, ma ha un’efficacia molto maggiore. Voglio che faccia questo esperimento: Sounds of Isha ha pubblicato un CD dal titolo Vairagya che comprende cinque mantra: Nirvana Shatakam, Guru Paduka Stotram, Brahmananda Swarupa, Aum Namah Shivaya, and Shambho (“di buon auspicio”). La sua pubblicazione ha uno scopo ben preciso: ascolta il CD per un po’ di volte, facendo attenzione a ciascun mantra (ogni mantra dura circa dieci minuti). Infine, prova a pensare a quale mantra ti prende davvero. Non si tratta di scegliere un mantra in questo modo: “Oh, a me piace questo mantra. E tu, quale hai scelto? Ok, anch’io scelgo quello”. Non è così che funziona. Limitati solo ad ascoltare. Quando senti che un mantra ti prende davvero, allora sceglilo. Fallo partire sempre, in auto, a casa, sul tuo iPad, iPod, telefono, ovunque. Questi mantra sono disponibili anche in versioni da un’ora. Continua semplicemente ad ascoltarli per un po’ di tempo.

Dopo qualche tempo, farà parte di te e creerà anche una determinata atmosfera adatta a te. Il mantra non è consapevolezza, ma crea l’atmosfera adatta. Il suono creerà la giusta atmosfera all’interno di questo ambito psicologico, e anche nel resto dell’ambiente. Lo si può utilizzare così.

The Vairagya Mantras

Album disponibile in mp3 download e su app gratuita.

Nada Brahma Mantra – Fare esperienza del Mondo come Suono

“Nada” significa “suono”; “Brahma” significa “Divino, il Tutto”. Esistono essenzialmente tre suoni nell’esistenza. Qualunque altro suono si origina da questi tre suoni. Se sai qualcosa della televisione a colori, saprai che esistono solo tre colori primari. Sula base di questi tre colori, è possibile generare tutto il resto dei colori. Nella stessa maniera, sulla base di questi tre suoni, è possibile generare tutto il resto dei suoni. Lo dimostra un semplice esperimento: senza usare la lingua, è possibile pronunciare solo tre suoni, che sono “aaa” “uuu” e “mmm”. Potresti pronunciare questi tre suoni anche se ti tagliassero la lingua. Per pronunciare qualsiasi altro suono, è necessario l’impiego della lingua. Si utilizza la lingua solo per combinare questi tre suoni in tutte le maniere necessarie a produrre tutti gli altri suoni. Con la bocca esistono milioni e milioni di suoni che potresti creare, ma una persona affetta da mutismo può pronunciare solo i suoni “aaa” “uuu” e “mmm”. Non può pronunciare nient’altro perché non gli è possibile utilizzare la lingua.

AUM – Il Suono Fondamentale

Se pronunci questi tre suoni insieme, cosa ottieni? AUM. AUM non è un brevetto di questa o quella religione. È il suono fondamentale dell’esistenza. Si dice che Shiva sia in grado di creare una esistenza completamente nuova pronunciando semplicemente il suono AUM per tre volte. Non è un fatto, però è una verità. Che differenza c’è tra un fatto e una verità? Poniamo il caso che tu sia una donna. Questo significa forse dire che tuo papà non ha contribuito a determinare la tua natura? Significa forse dire che tuo padre non esiste dentro di te? No. Dunque il fatto è che tu sei nato uomo oppure una donna. La verità è che tu sei entrambi. La questione non è credere che Shiva stia seduto da qualche parte a recitare l’AUM. No, non si tratta di quello. Quello che si vuole dire è che tutto ciò che esiste è vibrazione.

Se ti abbandoni a quel canto, esso racchiude un certo grado di potere. Se ti lasci completamente cadere in quel canto, esso ha il potere di dissolverti.

Ci sono vari modi di guardare a questa cosa. Molti anni fa ero solito viaggiare da solo nell’Himalaya per due o tre mesi all’anno, e in un’occasione mi capitò di finire a Kedarnath. Sopra a Kedar c’è un luogo chiamato Kanti Sarovar, dove di solito la gente non va a causa della salita impervia per arrivarci. Io ci andai e mi misi a sedere in quel luogo su di una roccia.

È davvero difficile tradurlo in parole, ma dopo qualche tempo, tutto, nella mia esperienza, si trasformò in suono. Il mio corpo, la montagna, il lago che si estendeva di fronte a me, tutto era diventato suono. Aveva assunto la forma del suono e, dentro di me, risuonava in una maniera completamente nuova. Avevo la bocca chiusa, ne sono certissimo, ma la mia voce era alta, come se fosse amplificata da un microfono, e recitavo un canto, ed era in sanscrito.

Nada Brahma Vishwaswaroopa
Nada Hi Sakala Jeevaroopa
Nada Hi Karma Nada Hi Dharma
Nada Hi Bandhana Nada Hi Mukti
Nada Hi Shankara Nada Hi Shakti
Nadam Nadam Sarvam Nadam
Nadam Nadam Nadam Nadam

Traduzione: Il suono è Brahman, la manifestazione dell’universo, il suono si manifesta in ogni forma di vita, il suono è legame, il suono è mezzo di liberazione, il suono è ciò che lega, il suono è ciò che libera, il suono è infuso in tutto, il suono è il potere dietro a tutto, il suono è tutto.

Se ti abbandoni a questo canto, scoprirai che possiede un certo potere. Se ti ci abbandoni completamente, scoprirai che ha il potere di dissolvere l’individuo.

I Benenfici del Recitare l’AUM

Qualche anno fa,un gruppo di ricercatori del Lady Irwin College di Nuova Delhi, ispirati dalle parole di Sadhguru, condusse uno studio su come recitare AUM fosse di beneficio per gli atleti. Lo studio mostrò un aumento di consapevolezza nei livelli di idratazione del corpo negli atleti che praticavano la meditazione AUMkar di Isha. Condotto nel 2011 per un arco di tempo di due mesi, il lavoro rientra in una ricerca tuttora in corso sulla nutrizione clinica e sportiva a cura della Dott. Priti Rishi Lal, e sarà presentata alla International Conference on Food Studies che si terrà il prossimo ottobre nello stato statunitense dell’Illinois. Lo studio, pubblicato anche nella tesi del master di Aanchal Aggarwal, è incentrato sulle abitudini di assunzione di acqua da parte di giocatori di hockey, di sesso maschile e di giovane età, che si allenano con la Sports Authority of India(SAI) nell’ambito del programma “Come and Play” (programma di promozione sportiva per l’utilizzo delle strutture sportive locali gestite dalla SAI).

La signora Aggarwale la Dottoressa Lal trovarono che, nonostante l’aver istruito gli atleti sulla necessità di bere adeguate quantità di acqua durante l’attività sportiva, la maggior parte dei giocatori mostrava problemi di idratazione durante le competizioni, causa di prestazioni e capacità fisiche ridotte in aggiunta a seri problemi di salute a lungo termine.

La Dottoressa Lal dichiara: “I giocatori erano già stati istruiti sulle esigenze di idratazione corporea. Erano stati debitamente informati e anche preparati tramite dimostrazioni di apprendimento esperienziale. Inoltre, quando sottoposti a un test di base sulla loro conoscenza dell’idratazione del corpo, la maggior parte fornì il 100% di risposte esatte. Sapevano cosa avrebbero dovuto fare; semplicemente non lo facevano. Serviva un collegamento tra conoscenza e effettivo cambiamento di comportamento. Una consapevolezza sui livelli di bisogno di acqua del corpo necessari. La meditazione AUMkar è stata la risposta?

Colmare il Divario tra Conoscenza e Comportamento

La ricerca ha già esplorato i benefici fisiologici e psicologici della meditazione AUM. La signora Aggarwale la Dottoressa Lal sottolineano la distinzione tra le modalità offerte da Isha e da altre organizzazioni per la pratica della meditazione AUM: “Mentre un recente studio indiano ha descritto l’AUM in termini di suono monosillabo(OM), Isha Foundation lo propone invece come un trisillabo”, afferma la signora Aggarwal. Poi, facendo riferimento agli studi condotti sugli effetti positivi di ShambhaviMahamudra, aggiunge: “Le pratiche yoga che incorporano la meditazione AUM sono state recentemente riconosciute per i loro potere di miglioramento delle funzioni cerebrali.” Questa è una delle ragioni per cui i ricercatori scelsero la meditazione AUMkar come strumento per “colmare il divario tra conoscenza e comportamento”, nel loro studio sull’idratazione del corpo.

Molti dei partecipanti allo studio vennero da me per testimoniare che, oltre alle prestazioni durante le competizioni, stavano ottenendo anche altri benefici.

Nel corso dello studio sperimentale, trenta giocatori vennero suddivisi a caso in due gruppi: un gruppo di controllo, che ricevette il modulo formativo esistente sull’adeguata assunzione di acqua, e un gruppo sperimentale, che ricevette lo stesso modulo formativo, con l’aggiunta della pratica di una breve sessione di meditazione AUMkar per ventun minuti, ogni giorno, per ventun giorni. Al termine del periodo di ventun giorni, i test rivelarono che, dopo la partita, i giocatori che avevano praticato l’AUMkar mostravano livelli di idratazione sensibilmente più salutari in confronto al gruppo di controllo. Questo si tradusse inoltre in migliori prestazioni nei test di misurazione del battito cardiaco e di agilità fisica. I giocatori riferirono anche di sentirsi più contenti, calmi e concentrati.

“Molti dei partecipanti allo studio vennero da me per testimoniare che, oltre alle prestazioni durante le competizioni, stavano ottenendo anche altri benefici. Uno dei partecipanti mi disse che si relazionava meglio con i membri della sua famiglia. Sembravano tutti aver acquisito maturità nel corso dell’esperimento. Lo studio ha aperto un intero ventaglio di possibilità. Abbiamo già programmato la realizzazione di due ulteriori studi per approfondire ulteriormente i benefici delle pratiche di meditazione offerte da Isha››, racconta la Dottoressa Lal.

Nota del Redattore: Articolo estratto dal discorso di Sadhguru tenutosi durante il programma di formazione insegnanti di Hatha Yoga della durata di 21 settimane (21-week Hatha Yoga Teacher Training program), all’interno delIsha Hatha Yoga School. Per maggiori informazioni, vai al sito www.ishahathayoga.com o scrivi a info@ishahatayoga.com