Domanda: Sadhguru, se tutto è parte della creazione, allora anche tutto in noi , il corpo, la mente, l'energia, e le emozioni, fa parte della creazione. Se non c'è intelligenza più grande del Creatore, come mai ci siamo disallineati e ora dobbiamo faticare per riallinearci?

Sadhguru: in pratica mi stai chiedendo, dove o perché abbiamo scombussolato tutto?

Qualsiasi forma di vita, anche le amebe monocellulari hanno tanta vita quanta ne hai tu. Anche l'ameba lotta per la sua sopravvivenza, si riproduce, vive, muore, tutto. Se guardi all'intero scenario della vita sul pianeta, dal microbo all'essere umano, c'è un'incredibile varietà. Ma più la forma di vita è semplice, più è in armonia con l'esistenza.

Un'ameba fluttua nel lago e non se ne esce dicendo:"Io sono un'ameba". È semplicemente parte dell'acqua- non sai nemmeno che c'è. Non una soltanto; milioni di varietà diverse di microbi se ne stanno semplicemente lì. Ma non pensare che non abbiano la loro individualità. Hanno la loro individualità, hanno le loro comunità, si fanno guerra gli uni con gli altri, lottano per la sopravvivenza, cercano nuovi pascoli, espandono i loro traffici. Quando li espandono nel tuo corpo, te le prendi. Se guardi con attenzione, vedrai in che modo strategico stanno gestendo la loro vita – che siano formiche, zecche o cimici – sono tutte creature incredibili. Sono così intelligenti, organizzate e strategiche in ogni aspetto della loro vita, sia che riguardi il cibo, i loro traffici, la loro abitazione o la riproduzione.

Avranno un milionesimo del tuo cervello, ma per la loro vita, sono tipi in gamba. Non sottovalutare una cimice del letto, e nessun'altra vita per dirla tutta. Per la sua vita, la cimice del letto ha una mente sufficientemente complessa, e un corpo sufficientemente complesso, ha tutto ciò che serve, per vivere una completa vita da cimice del letto. L'unica cosa è, che a causa di una certa mancanza di evoluzione, la sua consapevolezza è statica, non è così malleabile e non è pronta a fondersi.

Quando arriva l'opportunità e la coscienza si è elevata al punto in cui è capace di comprendere questa possibilità, si deve procedere, del tutto. Potrebbe non tornare mai più...

Sto parlando di consapevolezza nel suo senso più puro. La consapevolezza non è qualcosa che fai. La consapevolezza è vita.

Quindi non stiamo dicendo di far diventare meditativa una cimice del letto. Lei se ne sta semplicemente seduta, immobile, per ore e giorni. Non spreca nemmeno un po' di energia. Solo quando sente che c'è del cibo e si deve muovere, allora si muove. Altrimenti, se ne sta seduta lì, preservando la sua energia. Dovresti imparare da lei, se non altro, a startene seduto immobile. Lei può stare seduta, immobile, ma non può meditare perché la sua consapevolezza è statica.

Per quanto riguarda l'essere umano, la consapevolezza è passata da una forma statica a una forma più dinamica. Poiché è più dinamica, è possibile fare in modo che oltrepassi i limiti delle strutture fisiche e mentali e raggiunga la consapevolezza illimitata che sta fuori. Se la consapevolezza fosse statica, limitata, non si potrebbero rompere questi limiti. Solo perché la tua consapevolezza o la tua coscienza si è evoluta a tal punto da essere più fluida, malleabile e dinamica, puoi tentare di superare l'evoluzione.

Se pensi che non sia necessario impegnarsi per fare questo, forse dopo due miliardi di anni, un giorno, questa consapevolezza limitata si unirà a quella suprema. Chi ha intrapreso il cammino spirituale ha fretta. Non vuole andare al ritmo dell'evoluzione. Vuole farcela in questa vita. Qualunque sia la somma possibilità, vuole portarla nella propria vita adesso. Se vuoi aspettare, non c' è problema. L'unica cosa è che, la prossima volta, quando lo stesso pezzo di consapevolezza con tutti i suoi legami karmici o i suoi extra accessori karmici tornerà, potrebbe non tornare con questa possibilità.

Ci sono sette miliardi di persone nel mondo oggi. Quante avranno mai l'opportunità di sedersi in un posto per un'intera settimana e meditare? Nemmeno l'1% della popolazione. Non avrebbero quest'opportunità neanche se lo desiderassero. Chi sa come sarà la situazione per te la prossima volta?

Quando è giunta l'opportunità e la coscienza si è elevata al punto in cui è capace di comprendere questa possibilità, si deve procedere, del tutto. Potrebbe non tornare mai più, o perlomeno non in un lasso di tempo ragionevole. Se è avvenuto un certo grado di iniziazioni, possono arrivarci dei promemoria, ma sai quanto è facile ignorare i promemoria. Sai quante volte hai ignorato la sveglia la mattina. Soprattutto per come sta andando il mondo, con tutte le cose che succedono attorno alle persone, si può ignorare praticamente tutto. Le persone sono in grado di ignorare l'alba, il tramonto, i monsoni e qualsiasi altra cosa perché stanno guardando la tv o stanno chattando.

Perciò quando l'opportunità arriva, se ne hai percezione, devi farlo. Se vuoi posticiparlo, non sprecare il mio tempo. Il mio interesse è solo per quelle persone che vogliono farlo in questa vita. Coloro che vogliono farlo in un'altra vita possono andare da qualche altra parte. Non voglio sprecare il mio tempo e la mia vita con loro.

Questo articolo è basato da un estratto tratto da April 2014 issue of Forest Flower. Scaricalo a offerta libera. (inserisci ‘0’ per scaricarlo gratuitamente). Disponibile anche in versione stampata in abbonamento