Domanda: Quando sono veramente gioioso e sereno, c’è una sensazione di esuberanza interiore, è come se mi sciogliessi. Ma le persone che mi stanno attorno mi buttano giù, per quanto io tenti di impedirglielo. E se me ne sto per i fatti miei, mi sento solo. Cosa devo fare?

Sadhguru: Più ti senti solo e depresso, più hai bisogno di compagnia. Più diventi gioioso ed esuberante, meno senti la necessità di compagnia. Perciò, se ti senti solo quando sei da solo, significa che evidentemente sei in cattiva compagnia! Se stessi con una bella persona, perché mai dovresti sentirti solo? Ti sentiresti benissimo. L’idea di esuberanza delle persone è: “Dai, chiacchieriamo, balliamo, ascoltiamo della musica, facciamo questo, facciamo quello!” Ma puoi startene semplicemente seduto tranquillo ed essere assolutamente esuberante.

Se la tua esuberanza è prodotta artificialmente, allora avrai bisogno di compagnia. Se invece sei esuberante per tua stessa natura, se è la vita ad essere diventata esuberante, l’attività è solo una conseguenza. Se la tua vita non è esuberante e cerchi di metterla in moto con l’attività, allora l’attività diventa il mezzo.

È questa la grande differenza. O balli e raggiungi un certo livello di esuberanza oppure, poiché sei esuberante e non riesci a contenerlo, balli. Sono due cose diverse. O scoppi a ridere perché sei felice, o qualcuno ti dice: “Se ogni mattina ridi e ridi, vedrai che un giorno diventerai felice”. Sono due modalità diverse. Guarda intorno a te e dimmi, in quale modo funziona la vita?

È perché esistono i fiori che la pianta e le radici crescono come supporto per il fiore? No. Poiché l’esuberanza dello stelo non può essere contenuta, esso fiorisce. Questo è il modo in cui la vita dovrebbe avvenire. Se cerchi di vivere nell’altro modo, sarà una vita molto dura.

Stare nel mondo facendo costantemente finta di essere gioiosi quando in realtà, non lo si è, è la vita più dura del mondo. Quando sei infelice, mostrare agli altri di essere felici ci costa una quantità di vita inaudita. L’hai notato? Ci sono persone che se sono felici sono felici, se non sono felici non sono felici. Lo mostrano a tutti senza problemi e tutti conoscono la loro realtà di vita. Altre persone riescono sempre a fingere, ma per fare questo c’è bisogno di una notevole quantità di energia. Nel tentare di mettere in scena una farsa continua le persone finiscono per sviluppare nel corpo noduli e tumori. Se pieghi la tua mente in un certo modo, questo è ciò che ti procuri.

L’unica grazia salvifica per le persone è che nessuno riesce a fare le cose in maniera costante. La loro gioia va e viene, la loro sofferenza pure. Non è mai costantemente attiva. Se entri in una sofferenza totale, ne vedrai le conseguenze. Se entri in una gioia totale, ne vedrai le conseguenze. Se entri in una rabbia totale, ne vedrai le conseguenze. Non vedi mai le conseguenze di niente perché le tue emozioni si attivano e spengono di continuo.

La gente mi chiede: “Sadhguru, come mi devo comportare e che emozioni devo avere?” Io rispondo: “Qualsiasi dannata cosa è ok.” Se vuoi arrabbiarti, fallo per un giorno intero senza sosta: raggiungerai l’illuminazione. Se sei per l’amore, ama per un giorno intero: raggiungerai l’illuminazione. Semplicemente mantieni quell’emozione e vedrai che ti porterà a una certa realizzazione. È così che funziona.

Ogni cosa nell’esistenza – ogni cellula, ogni atomo – può rappresentare un accesso all’oltre, se la porti avanti con costanza. Il problema è che la gente continua a cambiare. Al giorno d’oggi questa cosa è vera come non mai. Le persone pensano che la brevità della loro attenzione sia una virtù. Ma se continui a cambiare, non accadrà nulla. Vai dove vuoi andare, ma con costanza.

Nota del redattore: Per maggiori approfondimenti sulla saggezza di Sadhguru, scarica l’ebook “Don’t Polish Your Ignorance” disponibile su Isha Downloads.