Sette strofe in meno di dieci minuti, di Sadhguru

In questa poesia Saghrugu racconta l'inaspettata venuta di Shiva nella sua vita, il quale, trovandolo con un cuore orgoglioso, forte e stabile come una roccia, lo fece battere e sanguinare per ogni creatura e per ogni roccia.

Sadhguru fu intrappolato da Colui che è Astuto, in cento e dodici trucchi per battere la spirale mortale. Ora può né pensare, né fare nulla che sia per sé stesso o di sé stesso.

Sadhguru, dopo aver udito i suoni più dolci, aver veduto le viste più grandiose e aver provato le sensazioni più gradevoli, ha perso tutto il suo senno per Lui, Colui che Non è ma È come nessun altro.

Lui non è amore, né compassione. Sadhguru invita a non cercarLo per il Conforto perché Lui è Il Completamento.

E ci invita a conoscere le Estasi senza nome dell'Uno senza forma, non le gioie della soddisfazione. Questo è un gioco di Auto Annichilimento: siamo atleti pronti per un gioco di Non-ritorno?

Sadhguru continua dicendo: non fidarti di Colui che è Immobile, mi ha attirato con la sua Immobilità, pensavo che Lui fosse la via, Sei avvertito Lui è la Fine.

Conclude la poesia dicendo: ci sarai al Tuo funerale e Cremazione Finale? I Fuochi d'Artificio del custode del Crematorio. Mio Shiva

Amore e Grazia