Durante l'evento "India Today Conclave" (2008), Sadhguru parla dell'importanza della spiritualità tra i dirigenti e del fatto che questa può decidere il corso del prossimo decennio nel nostro Paese.
Sadhguru: Il solo nominare la parola “spiritualità” evoca una varietà di immagini nella cultura popolare di oggi; una miriade di idee sbagliate. La spiritualità non riguarda l'amore o l'umanità o la coscienza ecologica. Queste cose si possono fare senza alcuna spiritualità; basta che tu abbia un po' di buon senso nella testa. Se devo definire la spiritualità, sceglierei una definizione molto tecnica. Quando la capacità di fare esperienza della vita trascende i limiti del fisico, diciamo che sei spirituale.
Per sua natura, il fisico è un confine definito. La natura stessa dell'essere umano è tale che una parte di lui, l'istinto di autoconservazione, cerca costantemente di definire e di proteggere questo confine. Ma c'è un'altra dimensione dell'essere umano che anela sempre ad essere qualcosa di più di quello che è in questo momento. Non importa cosa tu sia diventato nella tua vita, aneli sempre a diventare qualcosa di più di quello che sei ora. Se riesci a conquistare l'intero pianeta, sono sicuro che guarderai le stelle. Dentro di te c'è qualcosa che non ama i confini, che anela costantemente a diventare senza confini. "Senza confini" significa non fisico. Il fisico è solo il rivestimento; la base è un nucleo di "non-essere" che non è fisico di natura, e che cerca costantemente di trovare espressione nella vita umana.
Leadership: Andare oltre il corpo e la mente
In che modo la spiritualità è rilevante nella leadership? Come ho detto, la spiritualità significa che la tua esperienza della vita ha trasceso il fisico. Se osservi il tuo corpo, è solo un cumulo di cibo. Ciò che mangi sta diventando te. Ciò che chiami “la mia mente” è essenzialmente un insieme di impressioni che hai raccolto attraverso i cinque sensi.
Se operi solo in termini fisici e intellettuali, sarai un leader scadente perché il tuo corpo e la tua mente sono incatenati al passato. Le persone cercano sempre un leader che non ripeta il passato. Auspicano un leader che possa creare qualcosa a cui gli altri non hanno saputo pensare. Lui riesce a vedere qualcosa che gli altri non riuscivano a vedere. Senza un elemento spirituale, senza che un essere umano abbia iniziato a fare esperienza della vita oltre il corpo e l'intelletto, non potrà creare una nuova possibilità. Senza un elemento spirituale, un leader - sia esso politico, economico o di altro tipo - è decisamente menomato.
Un leader è colui che si fa carico del destino di una grande massa di persone. Se non è in grado di organizzare e dirigere le situazioni verso gli obiettivi desiderati, non è un leader. Ma questo sarà possibile solo se hai una certa padronanza di te stesso. Quanta padronanza hai della tua natura interiore deciderà quanto sarai libero dalle situazioni esterne.
Vera libertà
Il modo di essere della maggior parte delle persone è notevolmente subordinato alle situazioni esterne. La natura delle situazioni nel mondo è tale che non importa chi sei o quanto sei potente, nessuno ha il controllo al 100% sulle situazioni esterne. Nessuno al mondo funziona al 100% come vuoi tu, ma almeno tu devi funzionare come vuoi tu.
Se la tua situazione interiore funzionasse come vuoi tu, come la terresti? Naturalmente la terresti nella più assoluta piacevolezza. Non conosceresti tensioni, rabbia o altre assurdità. Le persone attraversano queste situazioni semplicemente perché le facoltà basilari dentro di loro - corpo, mente, emozioni e energie - stanno accadendo in reazione alle situazioni esterne.
Esiste la possibilità che, qualunque sia la situazione esterna, una persona possa esserne libera dentro di sé? Ognuno di noi ha capacità uniche quando si tratta di realtà esterne, ma quando si tratta di realtà interiori, siamo tutti ugualmente capaci. È perché stai guardando nella direzione sbagliata se ti sembra così lontano e impossibile. Se ti giri dall'altra parte, è solo una semplice realtà.
Oggi nel mondo, a prescindere dal tipo di leader che sei, è necessario viaggiare molto, gestire situazioni complesse e soprattutto gestire persone con esperienze e culture diverse. Quando un essere umano deve costantemente gestire situazioni complesse, è naturale che si abbatta se non è spiritualmente consolidato. Oggigiorno le persone parlano di burnout. Questo non accade perché il lavoro è difficile, ma semplicemente perché non sappiamo come gestire i nostri stessi sistemi. Gestire questi sistemi dall'esterno non aiuta, perché sono stati creati dall'interno. Ma se hai accesso a ciò che è la fonte di questo corpo, possono essere gestiti dall'interno.
Spiritualità significa ottenere accesso a quella dimensione dentro di te che è la fonte stessa di chi sei in questo momento. Non si tratta di guardare in alto, in basso o intorno a te; si tratta di guardare dentro di te.
Un'opportunità straordinaria
In questo momento, stiamo cercando di gestire il benessere umano e il benessere delle nazioni e delle società in un modo alquanto ad hoc. Oggi l'India, come nazione, è alle soglie della prosperità economica. Come generazione di persone, abbiamo l'opportunità di spostare una grande quantità di persone da un livello di sussistenza a un altro. Nessun'altra generazione ha mai avuto questa opportunità. Nei prossimi 10 anni, il tipo di leadership che avremo deciderà cosa ne faremo. Una leadership priva di qualsiasi contenuto spirituale, priva di una percezione che vada oltre i limiti dell'intelletto logico e della fisicità, non può gestire una situazione come questa con assoluta chiarezza. Può solo gestirla a caso. A caso, tutto può accadere, ma se facciamo le cose a caso, siamo una tragedia potenziale perché possiamo cadere in qualsiasi momento.
La cultura indiana è ricca di queste tecnologie per il benessere interiore. È qualcosa di cui dobbiamo fare uso. Nessun'altro Paese ha conosciuto un lavoro così intenso verso la consapevolezza umana come questa cultura. Il miglior riconoscimento in proposito è arrivato da Mark Twain, uno dei più grandi intellettuali del secolo scorso. Era venuto in India e aveva avuto una buona guida che lo aveva portato nei posti giusti. Quando se ne era andato, aveva detto: “Per quanto sono in grado di giudicare, nulla è stato lasciato intentato, né dall'uomo né dalla natura, per rendere l'India il paese più straordinario che il sole visita nelle sue orbite. Nulla sembra essere stato dimenticato, nulla è stato trascurato”.
Invito tutti voi a fare uso di queste tecnologie per fare in modo che sia noi che le generazioni future possiamo conoscere l'esuberanza dell'esistenza umana.
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